Lo scultore altoatesino Christian Verginer proviene da una regione in cui la lavorazione del legno è una tradizione plurisecolare.
Tra tutti i tipi di legno, l’artista sceglie il tiglio, non tra i più nobili, eppure candido e modellabile, forse il migliore per rappresentare la categoria di soggetti scelti dall’artista per le sue opere: i bambini.
Questi vengono studiati nel loro rapporto più intimo con la natura.
Le loro sagome così realistiche in apparenza si fanno portatrici di un messaggio, semplice, puro e innocente, ma coraggioso.